La fonte di energia più pulita, sicura ed economica cui possiamo e dobbiamo ricorrere è senza dubbio l'efficienza energetica: lo scopo primario diventa quello di razionalizzare la domanda, progettando e realizzando sistemi costruttivi e manufatti che consentano la riduzione drastica del consumo d'energia, a parità di risultati ottenuti.
Senza peccare di presuinzione vorremmo insieme a voi focalizzare un attimo i motivi che hanno spinto la comunità internazionale a stipulare il trattato di kyoto, da cui è nata la direttiva comunitaria 2002/91/CE, e in ambito nazionale la legge 10/91, i decreti legislativi 192 e 311 e le agevolazioni che le leggi finanziarie hanno approntato:
1- ridurre la pressione esercitata sull'ambiente (scopo primario);
2- aumentare, di conseguenza, la competitività delle aziende che decidono di investire in tecnologie che permettono di diminiure la produzione di scorie dovute al consumo di energia, e nel contempo di pagare ovviamente molto meno le varie bollette;
3- parimenti, sensibilizzare i progettisti e l'utenza privata, indirizzandoli nella scelta, tramite leggi e incentivi anche in caso di ristrutturazione, di sistemi costruttivi che consentano di risparmiare energia nel breve-medio termine. |